Testata

Dai romantici a Segantini

Storie di lune e poi di sguardi e montagne. Capolavori dalla Fondazione Oskar Reinhart

Padova, Centro San Gaetano
29 Gennaio - 5 Giugno 2022

L’Italia, la mitologia e il viaggio
Böcklin, Pan e l'amore per il Bel Paese

Quarta sezione

Un’arte di tipo idealista continua a manifestarsi nel XIX secolo accanto al realismo. Nelle nazioni legate alla lingua tedesca si rinnova l’interesse per gli ideali classici anche attraverso l’esperienza di nuove dimensioni umane legate alla psicologia. E ancora importante era la fascinazione per l’antica cultura italiana, come capitò agli artisti del cosiddetto gruppo Deutschrömer, vale a dire Von Marées, Feuerbach e Böcklin, presenti in questa sezione.

Tra tutti, quest’ultimo incarnò compiutamente la visione del mondo che Nietzsche aveva espresso nella sua celeberrima opera La nascita della tragedia, che rivoluzionò la percezione del mondo classico. Böcklin si trovò a lavorare su immagini che evocavano l’elemento dionisiaco che si manifestava sotto la facciata della bellezza apollinea. I suoi soggiorni in Italia gli fecero assorbire, con figure tratte dall’antichità classica come per esempio i centauri, proprio il vigore della visione dionisiaca. Con elementi legati alla mitologia e al mondo delle divinità, come si vede nei quadri famosi in questa sezione.