Testata

Confini

Da Turner a Monet a Hopper. Canto con variazioni

Passariano di Codroipo (UD), Villa Manin, Esedra di Levante
11 Ottobre 2025 - 12 Aprile 2026

La mostra
di Marco Goldin

Un senso di gratitudine profonda. Questo il sentimento che provo e voglio esprimere verso il Presidente Fedriga, il Vicepresidente Anzil e tutta la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia. Desidero far comprendere, con largo anticipo, la meraviglia della pittura che andrà a comporre una mostra che nasce dal fascino e dal suono di una parola, confine, che è il tema guida della capitale europea della cultura 2025, Gorizia e Nova Gorica insieme.

Quella parola, dilatata, amplificata, condotta anche verso le regioni del silenzio e infine volta dal singolare al plurale, costituirà il punto di partenza di un viaggio nella più bella pittura dell’Ottocento e del Novecento, tra Europa e America. Da Turner e Friedrich fino a Wyeth e Kiefer, se volessimo usare un semplice compasso cronologico. Eppure, l’esposizione non si gioca su didascalici avvicinamenti di carattere, appunto, cronologico. Vuole invece seguire il ritmo di una pulsazione più forte del cuore davanti alla distensione dell’universo fuori e dentro di noi.

Edward Hopper, Pieno mezzogiorno, 1949
The Dayton Art Institute

Si può fin d’ora immaginare quanto tutta questa bellezza risplenderà nelle sale restaurate dell’Esedra di Levante di Villa Manin, lo scrigno che tutto accoglierà. Anche per questo motivo il mio ringraziamento è forte, e ancor di più perché mi è stata data la possibilità di pensare a una mostra costruita con pazienza, prestito dopo prestito, senza fretta e senza scorciatoie. Una mostra frutto della conoscenza, dello studio, delle letture. Frutto di un’emozione tanto intensa, e senza confini, verso la pittura.

Ci vediamo a Villa Manin.

mostra a cura di
Marco Goldin

Passariano di Codroipo (UD), Villa Manin, Esedra di Levante

11 ottobre 2025 - 12 aprile 2026