Testata

Gli ultimi giorni di Van Gogh

Il diario ritrovato


L'amore per il Giappone e gli ultimi contatti con Theo
quarto episodio

Vincent van Gogh, Covoni di grano, 1890
Dallas Museum of Art, The Wendy and Emery Reves Collection

A metà luglio del 1890 a Auvers alcuni giorni sono di pioggia e dipingendo uno splendido campo proprio sotto la pioggia Van Gogh torna vicino al suo amore verso l’arte giapponese, specialmente Hiroshige. Tutto ciò lo aveva affascinato a partire dalla fine della sua esperienza olandese nel Brabante e poi soprattutto nei due anni vissuti a Parigi.

Tornano le preoccupazioni legate al lavoro di Theo e ai suo rapporti difficili con i proprietari della galleria parigina Boussod, Valadon & c. per i quali dirige la filiale di Montmartre. Theo cerca di rassicurare il fratello, che però non sembra più sopportare i problemi legati agli affari.

I quadri comunque continuano a nascere, anche se con un respiro più affannoso, nella fragilità del vivere. Fino a che, il 22 luglio, Vincent scrive a Theo l’ultima lettera nota, che troverà troppo dura per cui parzialmente la riscriverà. Stanno per cominciare gli ultimi giorni della sua vita. Prima della fine del mese il suo funerale si sarà già svolto.